MODULO 1 - ESPRESSO ITALIANO TASTING
(CORSO DI PATENTE IIAC)
Il corso Espresso Italiano Tasting vi permette di diventare assaggiatori di caffè per scoprire come si valuta una delle bevande più amate al mondo. Il corso si struttura in una parte teorica e una parte pratica di degustazione.
Dura otto ore e si conclude con una prova di esame per coloro che desiderano diventare assaggiatori e conseguire la patente.
La teoria riguarda:
L'assaggio riguarda l’applicazione del metodo di assaggio a una serie di caffè espresso didattici composta da alcuni modelli di qualità, elaborazioni con Arabica e Robusta in purezza, campioni con evidenti anomalie nel ciclo produttivo del caffè verde, del processo di tostatura e/o di conservazione e/o derivanti da una cattiva preparazione (errori di macinatura e di estrazione).
LA PROVA D'ESAME PER IL CONSEGUIMENTO DELLA PATENTE
Alla fine del corso è possibile sostenere l'esame di patente. È composto da una prova teorica (un test scritto sugli argomenti trattati durante il corso) e da una prova pratica (valutazione sensoriale di tre caffè).
Dura otto ore e si conclude con una prova di esame per coloro che desiderano diventare assaggiatori e conseguire la patente.
La teoria riguarda:
- l’assaggio dell’espresso: le finalità, le condizioni ambientali e psicofisiche dell’assaggiatore e gli strumenti che si utilizzano;
- il giudizio degli organi di senso: l’aspetto, il profilo aromatico, il gusto;
- la scheda d’assaggio: cosa è e come si usa;
- la geografia della produzione e del consumo, la coltivazione e i metodi di lavorazione del caffè, la torrefazione e le modificazioni chimiche e organolettiche che comporta, i sistemi di confezionamento e loro influenza sulla conservazione degli aromi, il tipo di miscela e l’incidenza sulla qualità della tazzina;
- il macinadosatore e la macchina per l’espresso: costituzione, tipologie, scelta, utilizzo e manutenzione per ottenere sempre un espresso perfetto. Regole e metodi per ottenere costantemente un caffè eccellente.
L'assaggio riguarda l’applicazione del metodo di assaggio a una serie di caffè espresso didattici composta da alcuni modelli di qualità, elaborazioni con Arabica e Robusta in purezza, campioni con evidenti anomalie nel ciclo produttivo del caffè verde, del processo di tostatura e/o di conservazione e/o derivanti da una cattiva preparazione (errori di macinatura e di estrazione).
LA PROVA D'ESAME PER IL CONSEGUIMENTO DELLA PATENTE
Alla fine del corso è possibile sostenere l'esame di patente. È composto da una prova teorica (un test scritto sugli argomenti trattati durante il corso) e da una prova pratica (valutazione sensoriale di tre caffè).
MODULO 2 - ESPRESSO ITALIANO SPECIALIST
L’espresso italiano è per molti esercizi pubblici la principale fonte di entrata e per tutti uno degli elementi che ne distinguono la professionalità, richiamano clientela e determinano il livello di soddisfazione del cliente. L’espresso italiano è quindi una consumazione strategica in quanto capace di generare profilo immediato e a lungo termine. Ottenere il massimo risultato dall'espresso non è cosa semplice: da un lato la sua preparazione impone conoscenze approfondite sulla qualità delle miscele, delle tecniche di macinatura e di quelle di estrazione in macchina, dall'altro vi sono vincoli economici che giocano un ruolo fondamentale sui margini economici che la tazzina può dare. Per questo, per quanti desiderano diventare Espresso Italiano Specialist è stato messo a punto questo corso di qualificazione in cui si tratta di come raggiungere la qualità globale, per la massima soddisfazione del consumatore e del pubblico esercente e dei suoi fornitori. L’abilitazione conseguita al corso Espresso Italiano Specialist è valida per qualificare l’operatore nell'ambito dell’Espresso Italiano Certificato.
La parte teorica riguarda:
La parte pratica comprende:
La parte teorica riguarda:
- l’acquisto e la gestione della miscela: come si valuta la qualità sensoriale e il rapporto qualità/prezzo, come si deve gestire per ottenere il massimo del rendimento senza decadimento della qualità in tazza;
- l’acquisto e la gestione del macinadosatore: la scelta, l’impiego, la manutenzione e le possibili anomalie causate nell'espresso;
- l’acquisto e la gestione della macchina per l’espresso: la scelta, l’impiego, la manutenzione e le possibili anomalie causate nell'espresso;
- il cappuccino di qualità e le altre preparazioni con l’espresso;
- le modalità di servizio dell’espresso italiano.
La parte pratica comprende:
- valutazione attraverso l’analisi sensoriale di espresso di qualità e espresso scadenti ottenuti con miscele diverse e diversi gradi di macinatura;
- valutazione attraverso l’analisi sensoriale di espresso di qualità e espresso scadenti ottenuti con diversi parametri di funzionamento della macchina.
MODULO 3 - SENSI, CERVELLO, ANALISI SENSORIALE
Il corso ha per obiettivo di iniziare all'analisi sensoriale e ai suoi campi di impiego, non limitatamente al caffè ma a qualsiasi prodotto o servizio la cui fruizione passa attraverso gli organi di senso. Fortemente interattivo per i numerosi esercizi che si alternano alle lezioni teoriche, il corso mira a consentire ai partecipanti di sviluppare le necessarie conoscenze sulle potenzialità dei propri organi di senso e sui meccanismi che conducono all'interpretazione di uno stimolo e alla misurazione di una percezione.
La parte teorica comprende:
La parte pratica riguarda:
La parte teorica comprende:
- il percorso dallo stimolo alla percezione: cosa avviene sotto il profilo fisiologico e psicologico;
- la vista, l’udito, l’olfatto, il tatto e il gusto: come funzionano, potenzialità e limiti;
- meccanismi e poteri della sinestesia.
La parte pratica riguarda:
- test sulla personalità;
- verifica della corretta percezione visiva;
- verifica della percezione e identificazione degli odori;
- verifica della percezione delle sensazioni tattili e gustative;
- verifica della capacità discriminante.
MODULO 4 - CARATTERIZZAZIONE SENSORIALE MONORIGINI E MISCELE
Il corso approfondisce la struttura dell’analisi sensoriale e i differenti tipi di test, per poi passare alla costruzione delle schede di valutazione di un prodotto e, quindi, ai test descrittivi ad alta utilità informativa e ad alta definizione. Questo percorso induce a migliorare le proprie capacità sensoriali e di espressione delle percezioni. Tutto questo viene svolto su una merceologia specifica, il caffè, della quale si illustrano anche le variazioni sensoriali che avvengono al modificarsi di determinate condizioni lungo la filiera produttiva.
I contenuti della parte teorica comprendono:
La parte teorica è supportata da test pratici che aiutano i partecipanti a calarsi nel vivo della merceologia: i partecipanti eseguono un test descrittivo semantico e due test descrittivi ad alta utilità informativa e/o ad alta definizione.
I contenuti della parte teorica comprendono:
- la struttura dell’analisi sensoriale: test sui consumatori, test discriminanti, test descrittivi;
- tecniche e metodi per imparare a descrivere i prodotti in modo efficace;
- e caratteristiche dei descrittori e la costruzione della scheda di valutazione;
- caratteristiche della merceologia in esame e variazioni nella filiera produttiva che inducono a variazioni del profilo sensoriale;
- l’interpretazione dei dati di assaggio e la valutazione di se stessi.
La parte teorica è supportata da test pratici che aiutano i partecipanti a calarsi nel vivo della merceologia: i partecipanti eseguono un test descrittivo semantico e due test descrittivi ad alta utilità informativa e/o ad alta definizione.
MODULO 5 - LA SCIENZA DELLA TOSTATURA, L'ARTE DELLA MISCELA
Un chicco di caffè verde cela in segreto quello che potrà esprimere una volta tostato. Proprio perché il caffè mantiene segreto il codice con il quale si esprimerà sensorialmente, sta all'arte del torrefattore carpirlo per poter ottenere il massimo dalla tostatura e realizzare miscele di alto valore edonico. Quando comincia l’arte che di generazione in generazione si è affermata in Italia? Come possono oggi le conoscenze scientifiche concorrere all'obiettivo? Come si sceglie il caffè verde, come si progetta una miscela? Come si tosta per ottenere la massima resa da ogni provenienza? Questo corso punta a rispondere a tutte queste domande.
La parte teorica riguarda:
La parte pratica include test descrittivi ad alta utilità informativa e/o ad alta definizione su diverse origini con differenti livelli di tostatura.
La parte teorica riguarda:
- la scelta del caffè verde;
- la tostatura: tecnologie, processi e risultati;
- la progettazione e l’esecuzione della miscela.
La parte pratica include test descrittivi ad alta utilità informativa e/o ad alta definizione su diverse origini con differenti livelli di tostatura.
MASTER PROFESSIONAL IIAC IN ANALISI SENSORIALE E SCIENZA DEL CAFFÈ
Il Master Professional Iiac in Analisi Sensoriale e Scienza del Caffè ha per obiettivo fornire, attraverso l’analisi sensoriale, dei criteri e degli strumenti di applicazione pratica per orientare la produzione, lungo tutta la filiera,verso l’ottenimento di un prodotto che dà massimo piacere al consumatore.
Vengono spiegati e illustrati con esercitazioni pratiche gli strumenti per riconoscere attraverso i sensi pregi e difetti in tazza, i modi per ottenere il massimo potenziale sensoriale nell’estrazione al bar, i test di analisi sensoriale per controllare qualità e stabilità del risultato nella produzione, e infine i dati di analisi sensoriale e i relativi test per scegliere rapidamente e con sicurezza scientifica il caffè verde, le modalità di tostatura e di miscelazione. Il tutto nell’ottica di ottenere in tazza il risultato più gradito al consumatore.
Il Master Professional Iiac in Analisi Sensoriale e Scienza del Caffè si consegue tramite la frequenza dei moduli M1, M2, M3, M4 e M5 e il superamento dei relativi esami.
Vengono spiegati e illustrati con esercitazioni pratiche gli strumenti per riconoscere attraverso i sensi pregi e difetti in tazza, i modi per ottenere il massimo potenziale sensoriale nell’estrazione al bar, i test di analisi sensoriale per controllare qualità e stabilità del risultato nella produzione, e infine i dati di analisi sensoriale e i relativi test per scegliere rapidamente e con sicurezza scientifica il caffè verde, le modalità di tostatura e di miscelazione. Il tutto nell’ottica di ottenere in tazza il risultato più gradito al consumatore.
Il Master Professional Iiac in Analisi Sensoriale e Scienza del Caffè si consegue tramite la frequenza dei moduli M1, M2, M3, M4 e M5 e il superamento dei relativi esami.